Vanessa Ambrosecchio presenta il suo libro “Tutto un rimbalzare di neuroni. Il racconto di cosa ci ha tolto la didattica a distanza” edizioni Einaudi. Cosa resta della tua classe se la chiudi dentro un computer? Un viaggio spericolato ma vivissimo nel controsenso della scuola a domicilio.
Il racconto di cosa ci ha tolto la didattica a distanza.
Vanessa Ambrosecchio ne parlerà con Patrizia Turriziani e Francesca Maccani, partendo dall’esperienza della didattica a distanza per confrontarsi sull’ingresso del digitale a scuola, sugli effetti che comporta e sui nuovi approcci didattici che esige il tempo che viviamo.
Vanessa Ambrosecchio insegna a Palermo alla scuola Arenella. E’ scrittrice e con Einaudi ha pubblicato il romanzo “Cico c’è” (2004) e il racconto “Piove” all’interno dell’antologia “Ragazze che dovresti conoscere” (2004). Nel 2018 è uscito il romanzo “Cosa vedi” edizioni Il Palindromo.
Francesca Maccani trentina di origine, vive a Palermo ed è docente di Lettere. Premio Donna del Mediterraneo nel 2018 col saggio “La cattiva scuola”, ed. Tlon scritto con Stefania Auci.
Finalista al premio Berto con il suo romanzo d’esordio “Fiori senza destino”, Sem edizioni.
Ha pubblicato tanti racconti su riviste cartacee e on line. Fa parte del gruppo de “I piccoli maestri” che organizza incontri con autori nelle scuole di tutta Italia per promuovere la lettura.
Patrizia Turriziani, psicologa, professoressa in Neuropsicologia presso l’Università di Palermo, da molti anni si occupa di diagnosi e riabilitazione dei disturbi cognitivi e comportamentali.
È impegnata nella promozione del benessere sociale collaborando attivamente con enti del terzo settore e della divulgazione delle neuroscienze cognitive in vari ambiti (scuola, economia, diritto, sport, arte).
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