Nella seguente sezione è riportato il programma delle attività previste
per l’evento “Biblioteca del mare – Letterature del viaggio” dal 4 al 6 giugno.
Venerdì 4 giugno – ore 17:00 – Il mare come salvezza
…perché il senso del viaggio di Ulisse non è la meta, ma il superamento degli ostacoli incontrati lungo il cammino; e il senso del naufragio, della perdita assoluta di se stessi, è che solo così si può trovare la salvezza.
Reading di poesia contemporanea
I reading dell’intera manifestazione vedranno avvicendarsi poetesse e poeti palermitani, noti alle cronache letterarie nazionali.
I testi presentati, in prosa e in poesia, sono loro scritture originali e inedite.
Interventi e letture di:
Franca Alaimo esordisce come poetessa nel 1991. Ha collaborato con diverse riviste culturali, pubblicato saggi sulla poesia. È presente in molte antologie (Newton Compton, LietoColle, Aragno, l’Arca Felice, etc..). Nel 2018 ha curato per l’editore Ladolfi l’antologia “L’eros e il corpo”. È autrice di tre romanzi: L’uovo dell’incoronazione, Vite Ordinarie, La gondola dei folli. Nel 2020 Bonifacio Vincenzi le dedica una monografia, che inaugura una collana sulla poesia siciliana.
Nicola Romano vive a Palermo, dove è nato nel 1946. Giornalista pubblicista, è stato condirettore del periodico “Insiemenell’arte” e attualmente collabora a quotidiani e periodici con articoli d’interesse sociale e culturale. Con opere edite ed inedite é risultato vincitore di diversi concorsi nazionali di poesia. Alcuni suoi testi hanno trovato traduzione in esperanto e su riviste spagnole, irlandesi e romene. Nel 1984 l’Unicef ha adottato un suo testo come poesia ufficiale per una manifestazione sull’infanzia nel mondo svoltasi a Limone Piemonte.
È presente nella rubrica ‘Fahrenheit’ di Rai Radio 3.
Francesco Di Franco pubblica la sua prima raccolta poetica “L’isola che amo” con Qanat e nel 2012, con il patrocinio del Comune di Palermo, partecipa alla riapertura del Giardino Bonanno. Vince a Palermo le prime due edizioni 2015 e 2016 del Premio Arte Rock poesia su tela organizzato da Fabio Dragotta. Figura nel 2016 tra gli artisti inseriti nella cartolina esposta al Ministero del Lavoro e rappresentativa del francobollo di Nanda Rango dedicato ai 70 anni della Repubblica. Partecipa a reading, poetry slam e nel 2014 al Rito della Luce di Antonio Presti per la sezione poetica.
Gino Pantaleone, docente e scrittore, poeta, ha pubblicato diverse raccolte di poesie. E’ stato premiato per la poesia in diversi premi nazionali e internazionali tra i quali il Premio Internazionale “Pablo Neruda” e il Premio Internazionale “Prometeus”. Per l’attività poetica e letteraria gli sono stati conferiti diversi titoli accademici. Nel 2013 gli è stato conferito il Premio Internazionale della Cultura “Salvator Gotta” per la saggistica biografica per il libro “Non dobbiamo aver paura” (2012). Nel 2014 pubblica il saggio biografico “Il Gigante Controvento” – Michele Pantaleone, una vita contro la mafia. Nel novembre 2016 pubblica il saggio “Servi disobbedienti” – Sciascia e Pantaleone: vite parallele. Nel 2017 alla III edizione del Premio “Piersanti Mattarella”, in Campidoglio, gli assegnano il Premio Speciale della giuria “Per la sua tenace e quotidiana riflessione che tende a restituire, tramite le figure dei siciliani onesti del passato, l’esempio di coraggio e coerenza per il riscatto della terra di Sicilia e dei siciliani”. Nel 2017 pubblica “Ars sana in mente insana”.
Sabato 5 giugno – Ore 10:30 – Il mare e il territorio
Il mare di Palermo, a cui la città dà le spalle. L’ acqua e la terra si guardano, ma più che amore c’è una diffidenza che deriva da secoli, da incursioni piratesche e dal fatto che proprio quel mare è da sempre portatore dell’altro.
La Dirigente Antonella Di Bartolo della scuola Pertini racconta la sua esperienza nel quartiere, un esempio di buone pratiche sul territorio. La scuola faro del territorio.
Antonella Di Bartolo è stata premiata con la medaglia Tullio De Mauro per la tenacia visionaria con cui interpreta il suo ruolo ogni giorno nella costruzione di una scuola per tutti. Per avere realizzato una scuola viva, una scuola in movimento che promuove il benessere e la partecipazione della comunità.
Maria Laura Crescimanno alle ore 11:30 presenterà il libro su Sebastiano Tusa “Sulle rotte di Sebastiano. Itinerari archeologici di terra e di mare“. Sarà presente la Dr.ssa Valeria Li Vigni, presidente nazionale dei Gruppi archeologici subacquei e Soprintendente del Mare.
Modererà il giornalista di RAI TGR Sicilia Ernesto Oliva.
Raccontare il mare e la storia per valorizzare il patrimonio del passato. Dieci itinerari consigliati alla scoperta dei luoghi del cuore del padre dell’ archeologia subacquea siciliana, l’archeologo Sebastiano Tusa, fondatore della Soprintendenza del Mare siciliana, una storia di vita e di passione da non dimenticare.
Maria Laura Crescimanno, siciliana, classe 62, giornalista professionista, ha studiato Lingue e Letterature straniere all’ Università di Cà Foscari a Venezia, si è poi laureata a Palermo dove ha conseguito il dottorato in Relazioni Pubbliche. A Palermo lavora come giornalista free lance. Da sempre appassionata di mare, subacquea, cultura mediterranea, ha lavorato come redattore presso quotidiani, Rai, TGR Sicilia e rubriche del TG3, ha collaborato con i principali magazines italiani e testate on line del settore turismo e ambiente. E’ consulente negli uffici stampa di enti pubblici e cura la comunicazione di eventi e di aziende private nel settore del turismo e cultura.
Sabato 5 giugno – Ore 17:00 – Reading di Narrativa
Emanuele Drago, docente e scrittore. Ha iniziato la sua attività letteraria come poeta autore del libro di poesie Dall’interno Voci (2004) per poi lavorare al libro “Palermo in un Romanzo”, Palermo 2015, Spazio Cultura Edizioni – Luoghi che è già alla terza ristampa. Alla fine del 2017, sempre per Spazio Cultura Edizioni – Misteri, ha pubblicato il suo primo romanzo dal titolo “Il Canto di Karol”. Attualmente, oltre a ricoprire la carica di socio fondatore e vicepresidente della Proloco Romagnolo, collabora e scrive articoli per con il Magazine “Le vie dei Tesori” e per l’Associazione culturale, nonché pagina social, Siciliandostyle.
Presenterà il suo libro in uscita “Memorie senza Mare” e leggerà ” L’isola appassionata” di Bonaventura Tecchi.
Biagio Balistreri è il direttore editoriale della collana “Spazio Narrativa” della casa editrice “Spazio Cultura Edizioni”. Giornalista pubblicista dal 1986, è nato a Roma, ma vive da oltre trent’anni a Palermo, sua città di origine. Ha pubblicato diversi libri di poesie, premiati e segnalati.
Un suo racconto, “Il ficus di piazza Marina”, è stato pubblicato in Raccontiamo Palermo – Nuova Ipsa Ed., Palermo, 1997. Con un suo omaggio a Guttuso è presente nel Catalogo della mostra del pittore, organizzata dalla Provincia di Siracusa nel 2001.
Poesie, racconti, interventi critici e interviste sono apparsi su numerose riviste e della sua opera si sono occupati, fra gli altri, Anna Maria Balistreri, Michele Dell’Aquila, Emanuele Drago, Aldo Gerbino, Francesca Luzzio, Gabriella Maggio, Giuseppe Modica, Ester Monachino, Walter Nesti, Raffaele Nigro, Giuseppe Quatriglio, Nicola Romano, Paolo Ruffilli, Antonino Schiera, Lucio Zinna.
Scrittore e poeta dunque, leggerà dei brani tratti da Horcinus Orca di Stefano d’Arrigo.
A seguire, Davide Camarrone, ci parlerà della prossima edizione del Festival delle Letterature Migranti, di cui ne è fondatore e direttore.
Davide Camarrone (Palermo, 1966) è un giornalista del TGR Rai Sicilia, che coniuga l’impegno culturale e sociale con l’attività di scrittore. È tra gli autori dell’antologia “Cinquanta in blu” edita da Sellerio per il suo cinquantenario. Ha pubblicato diversi romanzi, tra i quali “Tempesta” (Corrimano), “Questo è un uomo” (Sellerio),“L’ultima indagine del Commissario” (Sellerio), “I diavoli di Melùsa” (Rizzoli) e alcuni reportage letterari. Ha ricevuto numerosi riconoscimenti, tra i quali il premio Kaos con “Lampaduza” (Sellerio), in cui racconta come l’isola delle Pelagie sia divenuta, per qualche tempo, capitale dell’accoglienza e dei diritti umani nel Mediterraneo. Ha fondato e dirige il “Festival delle Letterature migranti” a Palermo, che nel 2020 in occasione della sua sesta edizione ha ricevuto la medaglia del Presidente della Repubblica. Ha firmato la sceneggiatura del docufilm “Ce ne ricorderemo, di questo pianeta” sulla vita di Leonardo Sciascia.
A chiusura evento Michelangelo Balistreri, poeta e narratore di storie di mare, proprietario del Museo dell’acciuga all’Aspra dove raccoglie, conserva e restaura pezzi di storia siciliana, legata ai piccoli pesci argentei che popolano i mari dell’isola.
Racconterà “Un sogno dipinto nell’arco del mare” accompagnato da Francesco Martorana alla chitarra, artista baghese.
Domenica 6 giugno – Ore 10:30 – Il mare come memoria
La memoria è come il mare: può restituire brandelli di rottami a distanza di anni
Attività a cura dell’Associazione Maredolce e presentazione del libro “La casa di fronte al mare” di Giulia Petrucci. Modererà il giornalista del quotidiano Repubblica Francesco Palazzo.
Il libro racconta la storia romanzata della famiglia Petrucci, che costruì il Lido Delizia Petrucci a Romagnolo alla fine dell’Ottocento e per oltre cento anni lo gestì attraverso due guerre e le vicende personali. Ma il vero protagonista del romanzo è il mare, che rimane sempre sullo sfondo e fa da cornice, ma talvolta anche da primo attore, durante l’intera narrazione.
Il mare, in particolare il mare di Romagnolo, costruisce la fortuna della famiglia, ma non è sempre amico: simile a un dio pagano dona ma anche toglie, così come avviene quando ruba la vita di un bambino di pochi anni. La sua presenza è imprescindibile, come le sue scogliere, il suo profumo di alghe e la sua voce ora calma ora ruggente, come i segreti che nasconde, come l’amore che ispira a chi lo conosce bene, al rispetto che chiede per la sua forza e la sua dolcezza.